Depressione stagionale: perché in autunno siamo tutti più tristi?

All’arrivo dell’autunno con le giornate che si accorciano sono molte le persone a sentirsi giù di morale, tristi, malinconiche. Come mai c’è questo abbassamento del tono dell’umore? La causa è da attribuire alla mancanza di luce solare. Se vogliamo parlarne in termini tecnici si tratta della SAD (seasonal  affective disorder), cioè una forma di depressione stagionale che sembra iniziare già a fine autunno.

Giornate più corte  significano minore esposizione ai raggi del sole e,  visto che la  luce solare sembra influire sui livelli di serotonina, minore produzione della stessa.

Per capire come possa tradursi in un abbassamento del tono dell’umore dobbiamo capire cos’è la serotonina. Si tratta di un neuotrasmettitore,  altrimenti detto ormone della serenità e della calma. In parole semplici, quando viviamo un’esperienza piacevole, possiamo avvertire la sensazione di piacere dentro di noi grazie al fatto che il nostro organismo produce serotonina.

Ecco quindi che, se durante i mesi invernali produciamo minor quantità di serotonina a causa della minore esposizione alla luce solare, allora il nostro umore ne subirà un inevitabile peggioramento.

Come fare a superare questa situazione apparentemente oltre la nostra portata?

Cercare di sviluppare in noi stessi una forma di pensiero positivo! In altre parole, laddove le condizioni ambientali non sono favorevoli allo sviluppo di serotonina, noi stessi possiamo andare a modificare questo stato.  Un esempio pratico può essere cercare all’interno del serbatoio di ricordi personali un momento della nostra vita in cui abbiamo vissuto un’esperienza piacevole, rivivere quella situazione farà riemergere lo stato psicofisico di quell’istante in cui provavamo piacere o gioia o serenità e permetterà la fuoriuscita dall’impasse autunnale.

Buoni pensieri a tutti!

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